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domenica 22 novembre 2015

17- Momenti imbarazzanti

Caro diario,
oggi ho dovuto partecipare ad una situazione molto imbarazzante.
Non sapevo come comportarmi di fronte a ciò.
E' stato tutto così inaspettato.
Più precisamente... Ho sempre saputo che Gabriele avesse interesse per me. Ma non avrei mai pensato che avesse il coraggio di mettersi in gioco. Di uscire allo scoperto. Di mettere le carte in tavola.

Mi ha chiesto di metterci insieme.

Ero a Cervo. In una delle case che i genitori di Gabriele affittano.
In compagnia sua, di mio fratello e della sua ragazza, Diletta.
Mio fratello e Gabri sono molto amici.

Tutto inizia quando mio fratello e Diletta andarono in camera da letto per stare un po da soli.
Mentre io e Gabri lavammo i piatti del pranzo.
Finito di pulire tutto, mi chiese di seguirlo in una stanza.
Mi fece sedere su un letto.
Chiuse la porta.
Spense la luce.
Ed attivò una macchinina che al buio crea tante stelline verdi di varie dimensioni.
Attivò dal suo telefono una canzone romantica. E si mise seduto accanto a me.

Ammetto che ho apprezzato il suo dolce tentativo.
Ma ci sono argomenti in cui le cose o solo bianche o sono nere.
L'amore è uno di questi.
Non provo nulla nei suoi confronti. Solo amicizia.
E non gliel'ho mai negata. Nonostante sapesse che provasse qualcosa per me.
E pur di non ricambiare nelle piccole azioni quotidiane, non posso fare molto.

Mi rendo conto di averli distrutto il cuore.
Era letteralmente in panico.
Non sapevo che dirgli.
Come consolarlo dopo il mio rifiuto.

Ha subito cercato di cambiare discorso, offrendogli dei biscotti ripieni di crema alla nocciola.
Ma non aveva appetito.
E come biasimarlo.
Ha tenuto nascosto il suo amore nei miei confronti per anni. E il giorno che finalmente decide di confessarmi tutto, lo rifiuto.

Finalmente qualche minuto dopo sono tornati gli altri due.
E più o meno si sono calmate le acque.
E' la prima volta che mi dispiace rifiutare le avance di un ragazzo.
Ma non posso farci niente.
Il cuore non si comanda.
.
.
.
LaPiccolaVale

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