Traduttore

lunedì 23 marzo 2015

10- A mai più

Caro diario,
Mi sento sorpresa.
Delusa.
Amareggiata.

Come tutte le ragazze della mia età, sono andata a scuola.
Arrivata, ho salutato alcuni ragazzi della sezione B, che conosco.
Mi sono diretta verso dei miei compagni di classe.
In aula siamo solo tre ragazze, compresa me. Marta e Alice.
Salutai inizialmente Alice e in seguito Marta.
Era gettata nelle braccia di un ragazzo che non sopporto.
Che mi e ci ha solo usate.
Una persona che è meglio perdere che trovare.

Nonostante la presenza di quel ragazzo sono rimasta qualche minuti in più del solito.
Fu a quel punto che arrivo Lei.
Quella ragazza che mi ferì profondamente.
Che si allontanò da me. Senza motivo. Senza spiegazioni. Lo fece e basta.

Si getto fra le braccia di Alice.
Saluto Marta.
Quel ragazzo.
Ma non me.
Come se non esistessi. Come se non fossi li. Come se fossi un fantasma.

Mi devo ricordare più spesso di non stupirmi della gente.
Fino a qualche giorno prima, eravamo indivisibili.
Eravamo care amiche.
Ed ora.
Senza una valida e concreta motivazione.
Si è allontanata.
Fa male.
Ma lo accetto.
Lo devo accettare.
Farà male.
Non sarà semplice.
Ma devo superarla.
Per me stessa.

Questo episodio mi è servito.
Ho compreso che non era vero quello che avevamo.
Ho capito che i sentimenti tra le persone sono diversi. Percepiti in modo diversi.
Devo lasciarla andare e basta.
Pensavo solo fossi diversa.
Ma mi sbagliavo.
Come sempre d'altronde.

Non doveva finire così Ester.
.
.
.
LaPiccolaVale

Nessun commento:

Posta un commento